Nei giorni scorsi è stata lanciata on line una petizione dal titolo “Maternità e nascita nel Vco, cosa chiedono i genitori”.
La petizione è indirizzata al Direttore Generale dell’ASL VCO e alla Sindaca di Verbania e muove richieste specifiche in merito al miglioramento dell’assistenza alla maternità sul territorio del Verbano Cusio Ossola. In un’ottica di ascolto, rispetto ed empowerment, anzitutto per madri e bambini, la petizione chiede di operare precise scelte rispetto a tutti gli avvenimenti di cui si può fare esperienza nell’arco di tempo che va dall’epoca preconcezionale sino al compimento dei primi mille giorni di vita di un bambino.
Il testo della petizione nasce dai sogni e dal lavoro congiunto di un gruppo di genitori che hanno a lungo riflettuto sui temi in questione e che hanno fatto esperienza diretta ciascuno almeno di una delle numerose tematiche affrontate. Fra di loro vi sono madri e padri che sono vicini all’Associazione Nascere Insieme.
Ritenendosi in linea con la scelta operata da questi genitori e con i contenuti della petizione, altri genitori di Nascere Insieme hanno scelto di aderire individualmente alla raccolta di firme virtuale e di promuoverla a loro volta attraverso i propri canali.
Come Associazione Nascere Insieme, operando sul territorio, abbiamo incontrato un numero sempre crescente di genitori. Essi, se pure con idee anche molto diverse tra loro, hanno sempre presentato un tratto comune proprio nell’esigenza di attenzione e rispetto dei desideri e dei bisogni della donna e del bambino durante l’esperienza della maternità.
Proprio a partire da questa constatazione scegliamo ora di sottoscrivere la petizione anche come associazione: ci sembra infatti un modo importante e utile di dare eco alla voce di tutti coloro che in modi differenti hanno portato il loro punto di vista all’interno delle nostre proposte.
Invitiamo tutti voi, che a vario titolo seguite le nostre attività, a fare lo stesso. Potete leggere, firmare e condividere la petizione cliccando su questo link
Il cambiamento è possibile. Un passo per volta, una nascita per volta.
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