martedì 20 marzo 2012

Lettera aperta ai dirigenti ASL VCO

In occasione dell’imminente concorso per la selezione di candidate per il ruolo di Ostetrica, pensiamo di farVi cosa gradita nel descriverVi le nostre aspettative di madri. Ogni nascita rappresenta un punto di non ritorno, un momento unico e irripetibile in grado di modificare tutti gli equilibri di una famiglia. Proprio per l’importanza che questo evento riveste nella vita delle persone coinvolte, pensiamo sia davvero importante poter avere al proprio fianco persone capaci di coglierne il significato.

Le righe che seguono sono state scritte da alcune delle madri della nostra Associazione e vogliono essere nello stesso tempo un augurio e una speranza: un augurio di poter avere Dirigenti che sappiano tracciare la strada e la speranza di avere Ostetriche in grado di percorrerla.

Con riconoscenza e un sincero augurio di buon lavoro.

Le madri dell'Associazione Nascere Insieme


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Che mi faccia coraggio. Che sia forte, una donna a cui potersi aggrappare (fisicamente e psicologicamente).
Non abbiamo solo bisogno controllare i valori del sangue ogni tre mesi, ma anche di sapere che la paura è di tutti.
Una donna che ha già avuto figli mi darebbe più sicurezza. Qualcuno che mi rassicuri sul fatto che io, neomamma, posso allattare e far crescere sano e forte un piccolo neonato.
EMPOWERMENT!
Se non mi spiega cosa sono gli scatti di crescita crea un danno! Il mio corpo cambierà, dovrebbe spiegarmi come si affronta un problema di ingorgo mammario.
Che ci guardaci negli occhi per spiegarci che noi sappiamo partorire! Il nostro corpo lo sa e la natura sarà nostra alleata!


Laura C.
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La mia ostetrica ideale è una donna che, oltre alle competenze tecniche, possiede competenze relazionali: sa dare supporto emotivo e spirituale.
E’ fondamentale per il benessere psico-fisico di una “futura madre” la relazione tra donne, della cura da donna a donna.
L’ostetrica dovrebbe saper comunicare fiducia e accettazione, libertà e disponibilità all’ascolto. Ci sono due condizioni però perché ciò avvenga: la mamma va lasciata libera e va sostenuta in ogni suo bisogno.
Una brava ostetrica dovrebbe saper entrare in empatia con la donna che assiste: perché questo sia davvero possibile è fondamentale la continuità dell'assistenza durante tutta la gravidanza fino al momento del parto, e poi nel puerperio.
Credo infine che l’assistenza alle donne dovrebbe essere individualizzata e non globalizzata.


Valentina
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Una donna forte ed energica, informata e aggiornata. non basta il pezzo di carta, ci vuole umanità! luce e profondità nello sguardo... la guardi e ti viene da fidarti.
Che sappia sostenere le donne, guidarle nel caso ce ne fosse bisogno, che trasmetta loro l'autostima necessaria (soprattutto nei momenti più difficili in cui si vorrebbe mollare il colpo...).
Che sappia sorridere e lottare per e con le donne, che diffonda i principi, e li metta in pratica soprattutto, per un parto naturale e per l'allattamento al seno (non solo a parole...spero che sia la base per scegliere un'ostetrica....), che sappia ascoltare ed entrare in empatia con la donna e la pancia.
Che non lasci sola una donna partoriente anche se ha finito il turno (so che è chiedere molto, ma per me è stato fondamentale).
Che sia sincera e che ti dica la verità e i segreti (anche se tali non dovrebbero essere) sulla nuova vita di madre.


Elisabetta
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Per me l'ostetrica ideale deve poter conoscere la donna PRIMA di entrare in sala travaglio per poterla sostenere secondo quello che la donna vorrebbe, ma che in quella circostanza è impossibilitata ad esprimere.
L'ostetrica ideale deve essere messa nelle condizioni di poter instaurare un legame di fiducia con la donna, meglio ancora con la coppia.
L'ostetrica ideale deve essere autoritaria, per tenere le redini della situazione anche quando sembra che tutto stia andando per il verso sbagliato.
L'ostetrica ideale deve essere coraggiosa, per sorreggere, incoraggiare, e se necessario anche difendere.
L'ostetrica ideale deve saper attendere.
L'ostetrica ideale deve essere motivata: come in tutti i settori, ma nell'assistenza alle persone soprattutto, quello che si svolge non può essere semplicemente un lavoro.
L'ostetrica ideale ha una missione: aiutare le donne a riportare alla luce la loro sapienza innata, la loro istintività; deve guidarle lungo il sentiero che ogni donna ha dentro di sè e che se lei stessa ha già percorso è meglio (meglio quindi se fosse donna e con figli).
Condivido infine con Elisabetta e Laura l'esigenza che l'accompagnamento non finisca con l'uscita dalla sala parto: un'assistenza che ti aiuti a superare le prime piccole difficoltà quotidiane alle prese con allattamento, ingorghi, monconi ombelicali, coliche & co; qualcuno che conosci e di cui ti fidi, che possa sostenerti anche solo con una telefonata.


Alessia
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La mia ostetrica ideale è dolce, protettiva, consapevole del fatto che le donne sono una grande forza della natura!
Ritengo importante che l'ostetrica abbia avuto molte esperienze in campo e che si informi sulle evoluzioni, sulle innovazioni relative al parto. Credo che il ruolo dell'osterica debba essere valorizzato e che le donne siano informate che è l'ostetrica che accompagna il parto e che il parto naturale è l'obiettivo.
La mia ostetrica ideale non dovrebbe essere apprensiva ma comunque realista e informata anche su tecniche alternative che possano accompagnare gli eventuali problemi della gravidanza, yoga, massaggi, meditazioni, rilassamento, arte-terapia; credo che l'osterica dovrebbe seguire la donna (o meglio la coppia) in maniera olistica, considerando mente, corpo e anima.
L'ostetrica è una figura che secondo me dovrebbe accompagnare la coppia dal concepimento, nella gravidanza, nella nascita, allattamento fino alla crescita del bambino.
Credo che il luogo dove si partorisce dovrebbe essere semplice e accogliente e che non ci siano troppe persone presenti oltre al compagno e all'osterica.


Maggie
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Una persona che accompagni il cammino della nascita dal concepimento al puerperio, affiancando la madre e/o la coppia di genitori nelle scelte piccole e grandi che lo caratterizzano.


Una persona che sappia meritare e conquistare la fiducia della madre e/o della coppia.


Una persona che sappia dare fiducia alla madre e alla coppia, affiancando e sostenendo le loro scelte con rispetto e senza forzature né condizionamenti.


Una persona competente e formata.


Una persona capace di flessibilità e al tempo stesso di coerenza. Sia in termini di tempo e risorse materiali, sia in termini di applicazione del proprio sapere e stile di lavoro.


Una persona inserita in un equipe di professionisti caratterizzata da reciproca stima, coerenza e condivisione di orientamenti e scelte, nel rispetto e nella valorizzazione delle singole competenze e degli specifici ruoli.


Chiara e Fiorenzo
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Ho avuto la grande fortuna di incontrare le ostetriche ideali e di poter scegliere di vivere la magia del parto e della nascita nell'ambiente che mi dava più sicurezza..... Sì, l'ostetrica ideale deve saper respirare e sintonizzarsi sul respiro della vita, deve saper guardare con occhio competente ed accogliente al tempo stesso, deve saper aspettare e sostenere. Deve poter operare in piena libertà e responsabilità in un ambiente accogliente e sicuro strutturato intorno ai bisogni di mamma, bambino e papà.


Laura L.

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